Calcoli renali cosa sono e come eliminarli
Il benessere e la salute sono uno degli obbiettivi a cui tutti tengono particolarmente, una vita sana e morigerata consente di sentirsi meglio con se stessi ed il proprio corpo. Affinché si possa avere un corpo forte e longevo è fondamentale alimentarsi nel modo corretto, ma a volte ciò non basta e ci si ritrova ad affrontare piccoli incidenti di percorso imprevedibili e fastidiosi. Tra i fastidi più ricorrenti figurano i calcoli renali, nelle prossime righe vedremo cosa sono e come eliminarli nel modo più veloce possibile.
Cosa sono i calcoli renali
Sebbene il termine calcolo renale sia ormai di utilizzo comune non tutti sono a conoscenza di cosa sia e come si formi. I calcoli renali non sono altro che dei piccolissimi agglomerati di sali minerali che hanno la capacità di originarsi nel tratto urinario a livello renale. Usualmente i sali minerali che compongono questo elemento possono essere diversi, essi in gran maggioranza sono composti da: ossalati, colesterolo, cistina, calcio, fosfati ed acido urico. Spesso la presenza di calcoli renali è dovuta ad una scorretta alimentazione, ma le cause possono essere differenti; non è da meno infatti considerare un fattore genetico tale fastidio e le conseguenti conseguenze nel corso del tempo.
Un po’ di dati
Sebbene, la presenza dei calcoli renali, sia un fastidio non da sottovalutare, analizzando i dati si può evincere quanto questi siano più diffusi di quanto si pensi. Soffrono infatti di calcoli renali circa il 12% delle persone adulte, percentuale non indifferente se a questo valore si aggiunge l’80% di calcoli renali formati da ossidati di calcio ed il 20% da sali minerali (prevalentemente fosfati e sodio). Si può facilmente dedurre che la causa principale di tale fenomeno sia l’alimentazione e la tipologia di acqua assimilata. I calcoli renali provocano dolorose coliche che possono essere equiparate alle contrazioni tipiche del travaglio; è quindi fondamentale eliminarle nel minor tempo possibile e prevenirle in modo efficace.
Cure e rimedi: naturali e farmacologici
Come per ogni tipologia di fastidio fisico è possibile porvi rimedio seguendo due strade differenti: naturale o farmacologica.
Naturale: se non si è particolarmente legati alla farmacologia e si preferisce una soluzione naturale, esistono diverse piante ricche di proprietà colloidali, le quali svolgono la funzione di sgretolare o allietare il dolore del calcolo renale. Sono utilizzate nello specifico piante che abbiano caratteristiche antinfiammatorie e spasmolitiche capaci di migliorare la diuresi ed il dolore. Le piante migliori sono: betulla, tarassaco e gramigna.
Farmacologica: dopo un’attenta visita effettuata da un professionista del settore, in molti casi la soluzione farmacologica ideale risiede nei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), i quali hanno la capacità di ridurre il dolore provocato dai calcoli renali. Oltre ai comuni: paracetamolo, ibuprofene e dicloreum; esistono farmaci antispastici molto efficaci, idonei per placare in modo rapido gli spasmi muscolari provocati dal dolore. I farmaci citati solo solo a scopo di informazione, pertanto prima di assumere ogni tipo di farmaco è necessario consultare il proprio medico.
Trattamento e prevenzione
Il miglior rimedio contro i calcoli renali è la prevenzione. Attraverso una costante prevenzione, caratterizzata da una cura dell’igiene intima ottimale e dall’esercizio fisico ed un’alimentazione sana, si può sopperire facilmente al fastidio dei calcoli renali. Nota importante è da porre sull’acqua, usualmente è consigliabile bere tanta acqua, ma è fondamentale che questa non sia particolarmente salina.