Come migliorare la postura
La postura non riguarda semplicemente il “tenere la schiena dritta”, ma coinvolge in modo sistemico una serie di elementi del corpo con un’influenza significativa sulla nostra salute globale. Su di essa incidono, oltre a eventuali traumi fisici, anche il modo in cui sei abituato camminare e le tue abitudini di vita più o meno sedentarie. L’assunzione di unapostura corretta può prevenire infiammazioni dei muscoli o alleviare dolori cronici (da quelli alla cervicale a quelli alle articolazioni). Vediamo quindi quali sono i consigli degli esperti su come migliorare la postura.
Esistono alcuni esercizi correttivi che, se eseguiti alla lettera e praticati con costanza, possono aiutarci a modificare un’impostazione errata della postura. Il tuo fisioterapista saprà consigliarti l’allenamento specifico necessario per sciogliere i muscoli di determinate zone. Difatti, la sedentarietà è uno dei principali fattori che concorrono a dolori posturali; quando ci muoviamo poco, i muscoli si atrofizzano e tendono a rilassarsiin posizioni “comode” ma scorrette.
Non solo movimento: per capire come migliorare la postura, bisogna fare il giusto movimento, utilizzando tutte le articolazioni nel modo adeguato. Nel semplice gesto di camminare, ad esempio, cerca di poggiare l’intera pianta del piede, partendo dal tallone e sollevando sulle punte, mantenendo collo e schiena perpendicolari al pavimento.Anche allenare la respirazione diaframmatica è un buon modo per favorire il rilassamento dei muscoli del torace e, quindi, meno dolori posturali.
Persino il semplice stare in piedi meriterebbe un occhio di riguardo. È infatti anche l’assunzione di posizioni che caricano troppo alcuni muscoli lasciandone troppo a riposo altri che può peggiorare la postura. Quando sei fermo in piedi, cerca di bilanciare il peso su entrambi gli arti inferiori. Allo stesso modo, quando sei seduto non cercare di assecondare troppo lo schienale, la cui inclinazione non necessariamente ricalca quella della tua spina dorsale. Tendi, invece, a sederti sull’orlo della sedia, così da mantenere la schiena dritta senza appoggi, e piantando entrambi i piedi al suolo per distribuire bene il peso.
Migliorare la postura con i correttori posturali
Queste semplici norme possono essere applicate nella vita di tutti i giorni per fornirti un aiuto soprattutto in termini di prevenzione o quando la tua postura scorretta non abbia ancora pregiudicato il tuo sistema muscolare o la tua conformazione scheletrica. Esistono, tuttavia, delle patologie il cui grado di avanzamento richiede necessariamente l’intervento di un correttore posturale (scopri quali sono i migliori in commercio).
Proprio per l’importanza che una corretta postura ha sulla nostra salute, questi dispositivi sono oggi più che diffusi e ben lontani dal vecchio “bustino” rimasto nell’immaginario collettivo. Un correttore posturale è costituito da una o più fasce incrociate che sostengono le spalle e il collo. Adattandosi alla tua conformazione, questi strumenti modellano al contempo la tua postura e, se adeguatamente utilizzati, possono davvero fare la differenza.
Specialmente se il tuo lavoro ti costringe molte ore seduto (e chissà in quale posizione!), indossando un correttore posturale puoi “costringere” la tua schiena e le tue spalle ad assumere una posizione corretta e, quindi, a ridurre i dolori infiammatori. In commercio ne esistono molti tipi, ciascuno adatto a esigenze specifiche per migliorare la postura. Dopo esserti consultato con il tuo fisioterapista, dai un’occhiata a cosa offra il mercato. Una volta testati i benefici di un correttore posturale non potrai più farne a meno!