I migliori ansiolitici naturali
Stati ansiosi e caratterizzati dal nervosismo si possono avere e accumulare in determinati momenti della propria vita, tipo quando si deve affrontare un esame particolarmente difficile.
Queste condizioni influiscono negativamente sulla persona che le prova e sulle sue attività svolte quotidianamente.
Inoltre anche di notte provocano problematiche in quanto si inizia a soffrire di insonnia.
In più ci son tanti altri sintomi correlati che possono scaturire nelle circostanze più gravi in stati depressivi.
Oggigiorno molti degli individui che soffrono di questi disagi preferiscono ricorrere all’aiuto di “psicofarmaci” per attutire tali problemi.
Però ci son pure tante altre persone che al contrario preferiscono adoperare un tipo di ansiolitico essenzialmente naturale.
Nel settore erboristico si possono trovare molteplici rimedi in questo senso che possono risultare di grande supporto e molto validi per diminuire il grado di ansietà.
Cosa sono gli “ansiolitici” naturali
Gli ansiolitici “naturali” esattamente son un tipo di sostanza naturale appunto e che ha la capacità di svolgere delle funzioni analgesiche e tranquillizzanti in coloro che li andranno ad utilizzare.
In diverse circostanze si può trovare la loro presenza pure internamente ad alcuni integratori di genere alimentare.Questi ultimi si possono comperare tranquillamente e senza dunque avere la richiesta scritta da parte del proprio medico.
Ciò nonostante non significa che gli “ansiolitici” naturali possano essere adoperati da qualsiasi persona e in qualunque situazione.
Ecco la motivazione per cui è sempre indispensabile la consulenza anticipata del proprio “medico”.
In più possono pure mostrarsi come degli efficaci supporti quando si hanno delle problematiche di tipo ansioso, ma ciò è possibile soltanto quando si tratta di casi alquanto leggeri.
Invece per quelli maggiormente seri è assolutamente necessario dover ricorrere a delle cure mediche e ai farmaci appropriati.
Gli oli essenziali usati come ansiolitici “naturali”
I problemi dovuti dall’ansia sono tra i più ricorrenti tipi di “psicopatologia” un po’ ovunque.
La preponderanza di “ansia” come una condizione “medica” si è andata a intensificare negli ultimi periodi.
Sin dai tempi più remoti gli oli “essenziali” ottenuti da varie tipologie di piante(come per esempio la melissa e la lavanda)sono stati adoperati nel settore dell’aromaterapia per il loro considerevole valore rilassante.
In questi ultimi anni gli esiti di varie ricerche scientifiche hanno perorato l’utilizzo di questi determinati oli per i loro benefici a livello “psicoattivo”.
Il “Cbd” come processo per gli stati ansiosi
Il “cannabinoide” si attiva sui recettori della “serotonina” e basandosi sugli studi effettuati da esperti, si è constatato che potrebbe rappresentare un genere di trattamento molto utile per i segnali causati dall’ansia.
Il “Cdb” è un’essenza che proviene dalla pianta di “cannabis” e fa parte di quella tipologia di elementi chimici conosciuti come “cannabinoidi”.
Ultimamente sta riscuotendo una notevole notorietà in quanto si tratta di una sostanza naturale che viene usata in svariate situazioni patologiche, per merito del suo supporto dal punto di vista antinfiammatorio, ansiolitico e in altre circostanze.
Coloro che lo adoperano hanno ottenuto un effetto ampiamente calmante, diminuendo così gli stati ansiosi. Potete trovarlo sul sito fornitoreerbalegale.it
Il biancospino
Questa pianta ha delle proprietà “ansiolitiche” molto antiche che si attivano mediante le “antocianidine” presentri al suo interno.
Il “biancospinio” dunque è uno degli “ansiolitici” naturali che vengono usati attualmente, come pure viene scelto per migliorare l’insonnia provocata da circostanze stressanti e dall’ansia.
Si può trovare in vari integratori “alimentari”, principalmente collegandosi ad ulteriori piante che hanno delle proprietà ansiolitiche similari.
Generalmente viene ben tollerato una volta assunto, però qualche volta può causare delle reazioni particolari come i battiti accelerati, emicranie, capogiri e vampate.
Si sconsiglia di usarlo se si è allergici, in età infantile e quando si è ai primi stadi della “gravidanza”.
Melissa
Questa pianta è estremamente efficace per tranquillizzare le persone ansiose ed è quindi una delle preferite per attutire stati ansiosi e problemi inerenti la mancanza di sonno.
Si consiglia di non associarla ad altri suoi similari, per non aver degli effetti indesiderati.
Passiflora
E’ l’ideale per l’individuo che si sente molto irrequieto e con un grado di ansia elevato che non gli permette nemmeno di riuscire a riposare bene durante le ore notturne.
Nel momento in cui si assume bisogna mostrare molta attenzione per evitare una sonnolenza esageratamente eccessiva.
Anche questo ansiolitico si sconsiglia alle donne nel periodo della “gravidanza”, ai bimbi e a chi potrebbe avere delle reazioni allergiche.
Valeriana
Costituisce uno degli “ansiolitici” naturali più conosciuti e risulta decisamente utile in momenti di agitazione e nel corso di attacchi di “panico”.
Non si può associare a dei precisi medicinali tipo gli “antistaminici, antidepressivi” ed altri.
Come controindicazioni ci sono il mal di capo, problemi “gastrointestinali” e problematiche col sonno.
Chi ha disturbi di genere epatico non potrà usarla e nemmeno il settore infantile.Come pure le donne in “gravidanza” e durante la fase dell’ “allattamento”.
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