×

Infortuni nel Calcio, quali sono e come prevenirli?

infortuni calcio quali sono e come prevenirli

Infortuni nel Calcio, quali sono e come prevenirli?

Il calcio è uno sport praticato da un numero sempre maggiore di persone, ma è anche quello che registra la quantità più alta di infortuni sul campo. Durante una partita può capitare di farsi male, anche perché è un’attività che si sta perfezionando sempre di più nella tecnica. Sul campo ci sono infortuni che si verificano con più frequenza rispetto ad altri e sono all’incirca sette.

Infortuni Calcio, quali sono quelli più frequenti?

  1. Una contrattura involontaria del muscolo, ossia un dolore improvviso e piuttosto intenso, scatenato dall’affaticamento eccessivo;
  2. Lesioni dovute a traumi diretti. Avvengono quando il muscolo del calciatore si scontra con violenza con un altro corpo, come i tacchetti delle scarpe di un altro giocatore. In tal caso può provocare ecchimosi, escoriazioni, abrasioni o anche ematomi;
  3. Fra le meno gravi ci sono le contratture, ossia lesioni muscolari piuttosto blande. Il dolore non è molto forte e il tono muscolare tende ad aumentare. Se un tessuto è sottoposto a uno sforzo che il corpo reputa esagerato, lo mette fuori uso per non sovraccaricarlo;
  4. Lo stiramento risulta come un’elongazione delle fibre muscolari oltre il limite della loro elasticità. Il giocatore che si stira un muscolo, prova un dolore localizzato, con relativo spasmo e indebolimento muscolare;
  5. Quando invece si verifica uno strappo, le fibre appunto si strappano perché la sollecitazione risulta troppo alta. Un muscolo strappato può subire tre livelli di lesioni, dal primo grado fino al terzo;
  6. Se l’infortunio del calciatore riguarda l’apparato osseo, può verificarsi una dolorosa distorsione. L’articolazione viene temporaneamente a modificarsi a causa di un trauma o di un movimento innaturale del corpo. Quando capita una distorsione, il dolore è accompagnato da una sensazione di calore e da evidente gonfiore. Per chi gioca a calcio, la zona più a rischio distorsione è la caviglia;
  7. Uno degli incubi di un calciatore che subisce un infortunio, è la lesione dei legamenti crociati, dovuta a una violenta distorsione del ginocchio. Il giocatore che ha subito questa lesione avverte un dolore acuto, il gonfiore è molto evidente e sente le ginocchia cedere.

Come prevenire gli infortuni nel calcio?

Prevenire gli infortuni nel calcio e in generale nel mondo dello sport è un obiettivo piuttosto difficile perché chi pratica un’attività fisica rischia di farsi male. Ma è possibile capire in anticipo le dinamiche degli infortuni e soprattutto organizzare nel modo giusto il lavoro fisico, tecnico e tattico. È fondamentale la figura del preparatore atletico che agirà collaborando con lo staff tecnico e sanitario per impostare il carico di lavoro e personalizzare la preparazione in base alle specificità di ognuno.

Per poter essere in grado di prevenire gli infortuni bisogna studiare gli esercizi da proporre alla squadra, oltre a bilanciare il carico di lavoro. Il protocollo riconosciuto che permette di limitare il più possibile gli infortuni nel calcio ha un suo programma specifico. Sono previsti degli esercizi che si concentrano sulla corsa, sull’equilibrio, sulla potenza e sulla forza, che hanno già dato buoni riscontri sulla riduzione del numero degli infortuni. Infatti se somministrato una o due volte alla settimana, consente di ridurre varie problematiche legate ai muscoli e alle articolazioni.

L’importanza di un Preparatore Atletico

La figura del preparatore atletico diventa essenziale in questo programma. A seconda delle esigenze personalizzate di ogni singolo atleta, propone esercizi mirati pre e post allenamento. Non si tratta di eccesso di zelo, ma di un valido miglioramento delle condizioni psichiche e fisiche del giocatore. Ogni atleta ha una storia e una costituzione fisica differente, per cui a inizio stagione è consigliabile effettuare uno screening per verificare gli eventuali punti deboli. E una volta individuati, si può lavorare per migliorare i punti critici di ogni calciatore e ridurne i deficit.

Commento all'articolo