Stress da lavoro: cause, sintomi e rimedi
In Italia, nella fascia d’età tra i 45 e i 55 anni, un soggetto su quattro viene colpito dallo stress da lavoro causato da diversi fattori quali ansia, agitazione e difficoltà nel trovare la giusta concentrazione per svolgere serenamente la propria attività lavorativa.
Questo fenomeno è causato principalmente dai ritmi frenetici, dall’ansia e da tutte quelle situazioni che puntualmente si verificano sul posto di lavoro. Continue richieste oppure scadenze influiscono sullo stato psicologico e fisico di ogni soggetto causando appunto una situazione stressante.
Quali sono i sintomi principali da stress da lavoro
Vi sono tuttavia dei sintomi principali che è opportuno sapere riconoscere per evitare che questa problematica possa peggiorare col passare del tempo. I sintomi sono innanzitutto comportamentali, quando si ci sente poco sicuri sul posto di lavoro oppure si aumenta il consumo di caffè o sigarette, questo può essere un piccolo campanello d’allarme che possiamo riconoscere dal nostro comportamento. Anche stanchezza, difficoltà di concentrazione, ansia, pessimismo durante lo svolgimento della propria attività lavorativa sono sintomi di un principio di stress da bloccare immediatamente. Dal punto di vista fisico alcuni sintomi come tachicardia, problemi circolatori oppure disturbi del sonno possono rappresentare una condizione fisica non ottimale che è opportuno monitorare.
La sindrome di burnout: cos’è?
La parola burnout letteralmente significa bruciato, fuso ed esprime al meglio la situazione di un lavoratore letteralmente esaurito dal carico di lavoro. Questo tipo di situazione coinvolge maggiormente quei lavoratori che hanno un coinvolgimento emotivo particolare come medici, sanitari o lavoratori sociali. La maggiora difficoltà consiste nel non riuscire ad accettare oppure superare alcune situazioni stressanti che rendono il soggetto ancora più vulnerabile ed esposto a tale difficile condizione.
Come combattere lo stress da lavoro?
Vi sono alcuni rimedi per poter fronteggiare questa condizione, innanzitutto dal punto di vista legislativo una legge del 2009 obbliga tutte le aziende a monitorare lo stato di salute dei propri dipendenti con eventuali visite da medici o psicologi qualora vi siano situazioni particolarmente gravi. Ma non vi è solo la legge, il miglior modo per fronteggiare lo stress da lavoro viene da noi stessi. Prima di tutto è importante riconoscere qual è il problema che causa questa condizione, potrebbe dipendere da un ambiente di lavoro poco stimolante oppure troppo inadeguato e che non dà la possibilità di esprimersi al meglio creando in noi questa spiacevole situazione. Lo stress potrebbe anche non dipendere dall’ambiente lavorativo ma è causato magari da una situazione familiare particolare per cui sarebbe opportuno non riversare sul lavoro tensioni oppure malumori derivanti dalla famiglia. Uguale discorso può essere fatto inversamente, non portando in casa le problematiche insorte nei luoghi lavorativi.
Tuttavia è sempre bene rivolgersi ad uno specialista qualora lo stress da lavoro sia arrivato ad un punto particolarmente delicato che vi impedisce di esprimervi al meglio nella vita sociale e non solo. L’importante è sapere che si può superare senza la paura di chiedere aiuto in caso di necessità.